venerdì 22 ottobre 2010

Tè verde (Ocha)

Il tè verde usato in Giappone differisce da quello indiano e cinese, che sono rispettivamente fermentato e semifrementato. Hanno infatti un colore bruno; pur essendo fatto con le foglie della stessa pianta, il tè verde non è fermentato (per questo mantiene il colore delle foglie), è amarognolo e molto dissetante e si beve senza aggiunta di nessun dolcificante. Imparare ad amarne il sapore, non è un'impresa facile per gli occidentali, che spesso lo rifiutano criticandone il sapore “erboso”, sapore che in realtà è molto raffinato e ricco di sfumature, e va conosciuto e amato con l'esperienza, un po' come si fa per il vino.
In Giappone si beve da almeno 12 secoli, e si dice che ad importarlo dalla Cina fu un monaco buddista. I monaci lo utilizzavano come medicinale ed infatti il fatto che faccia bene alla salute è appurato anche ai giorni nostri. Attendibili studi scientifici portano all'attenzione di tutti le inumerevoli proprietà curative di questa bevanda: aiuta a prevenire l'aterosclerosi, è digestivo, stimolante biliare, aumenta la concentrazione e riduce il senso di affaticamento, riduce il tasso di colesterolo nel sangue e l'ipertensione, è anticarie, riduce l'assorbimento dei grassi, alleggerisce gli effetti negativi del fumo, rafforza il sistema immunitario e assicura un buon funzionamento del sistema cardiovascolare, del fegato e dei reni.
Contiene catechina, ovvero un potente flavonoide antiossidante, che agisce sugli enzimi, e molti studi hanno evidenziato che esiste un rapporto di proporzionalità tra il consumo di tè verde e l'insorgenza dei tumori: pare infatti che il Giappone sia uno dei paesi con minor incidenza di questa malattia, proprio grazie all'assunzione giornaliera di litri di tè verde. Probabilmente la loro salute e la loro longevità (ed anche la loro linea!!!^^) dipende anche da altri fattori oltre a questo, ovvero l'alimentazione ricca di pesce, alghe, riso e verdure.
Proseguendo nel narrarne le tante virtù, c'è da dire che ha anche un effetto velocizzante sul metabolismo, di conseguenza è dimagrante, anche se per vederne gli effetti bisognerebbe berne almeno un litro al giorno.
Sembra che due tazze al giorno aiuterebbero a prevenire parkinson e alzheimer, perchè berlo spesso sarebbe una specie elisir di giovinezza per il cervello, infatti le percentuali di demenza senile in Giappone, sono particolarmente basse.

Esistono diversi tipi di tè verde:

Gyokuro: tè della migliore qualità, di sapore molto delicato, bevuto principalmente per goderne la fragranza.

Matcha:le foglie, che crescono all'ombra, vengono cotte al vapore, asciugate e ridotte in polvere finissima. È usato nella cerimonia del tè ed è un aroma per i gelati e altri dolciumi.

Sencha: è il più diffuso perché destinato al consumo giornaliero; le foglie sono esposte direttamente alla luce del sole.

Bancha: costituito dalle parti più robuste della pianta che vengono leggermente tostate e quindi il suo colore appare più scuro, tendente al rosso, ed il suo sapore è più deciso e affumicato.

Genmaicha:
derivato dal Bancha o dal Sencha, misto a riso o grano soffiato; alcuni produttori aggiungono anche un pizzico di Matcha. Ha un aroma lievemente di orzo tostato; ottimo abbinato al cioccolato.

Queste principali categorie hanno molte varianti, che non vi starò a descrivere qui; ma il consiglio che vi do è di non fidarvi troppo di tè verdi prodotti in Italia, da marche italiane, che spesso vengono venduti come tali ma sono tutt'altro...un esempio su tutti: il terrificante tè verde freddo in bottiglia che alcune marche vendono zuccherato...bleah!! Oltre ad essere una schifezza è anche un sacrilegio!!! Compratelo invece nei supermercati asiatici o online, se volete essere sicuri di non sbagliare. E attenti a non scambiarlo per il tè verde cinese: essendo semifermentato perde alcune caratteristiche benefiche, ma è comunque piuttosto gradevole.

D'inverno è delizioso gustato caldo, ma d'estate lo preferisco freddo; in Giappone viene venduto freddo nei distributori di bevande, ma anche qui in Italia ce lo possiamo fare: basta mettere una bustina di tè sencha dentro ad una bottiglia d'acqua minerale, scuoterla e metterla in frigo; dopo un paio d'ore sarà un'ottima e salutare bevanda rinfrescante! Io mi sono abituata a berlo così anche in tavola, al posto dell'acqua. Voglio mantenermi in salute!! ^__^

Servite il tè verde in una teiera di terracotta, porcellana, ceramica o ghisa, in tazze speciali senza manico. Mentre l'acqua si scalda mettete le foglioline di tè nella teiera; la quantità si impara col tempo , anche perchè dipende dalla qualità del tè. Poco prima che l'acqua raggiunga il bollore, va versata sul tè, la si lascia in infusione qualche minuto e poi si versa. Le foglie si saranno gonfiate e qualcuna si insinuerà nella tazza: non preoccupatevi, va bene così. Anzi, è segno di buon augurio se nella tazza galleggia verticalmente un gambo di tè!!

Nessun commento:

Posta un commento