lunedì 18 ottobre 2010

Kinpira 金平

Il kinpira è un piatto classico della cucina giapponese, e il suo ingrediente base, purtroppo per noi, è quasi sempre il goboo, ovvero la radice di bardana, difficilmente reperibile in Italia, ma diffusissima in Giappone. Il che, a dire il vero è un vero peccato perché la radice di bardana (il cui nome botanico è "Arctium lappa", e più comunemente chiamata semplicemente "bardana" - o anche "erba tignosa" ) oltre ad essere buona, ha un sacco di proprietà positive: è un eccellente rinforzante del sistema immunitario, un tonico per il fegato, per i reni ed i polmoni. E' un purificatore del sangue con l'abilità di neutralizzare le tossine e ripulire il sistema linfatico. Oltre a ciò ha azione antibatterica e antimicotica e previene la formazione dei tumori, come dimostrato da molti studi scientifici.
Il termine fattore bardana fu coniato dagli scienziati della scuola di medicina Kawasaki, ad Okayama e si scoprì che era attivo contro il virus HIV (il virus dell'AIDS). L'inulina contenuta nella bardana ha il potere di stimolare la superficie dei globuli bianchi aiutandoli a lavorare meglio.
Anche se è raro trovarla, non è però impossibile: nei supermercati Naturasì si trova essiccata in buste, e a volte, nei supermercati di alimenti asiatici la si riesce a trovare anche fresca. Una volta mi è capitato di trovarla anche al mercato! Anche se forse il miracolo è successo solo perché la bancarella di verdure era di una coppia di indiani ^^;
In ogni caso , se non riuscite a reperirla, potete sostituirla con il sedano o con il daikon, o eventualmente usare le carote da sole. Eccovi la ricetta:

Ingredienti:

(4 persone)

1 radice radice di bardana o due mucchietti consistenti di radice essiccata
1 carota
2 cucchiaini di olio di sesamo (o olio di semi, ma 2 cucchiai)
2 cucchiai di sakè
2 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di salsa di soia
3 cucchiai di brodo dashi (facoltativo)
1 cucchiaio di mirin
semi di sesamo tostati
shichimi togarashi (o peperoncino in polvere)

Tagliate la bardana e la carota a fiammifero e lavatele in acqua fredda e salata; scolarle.
Mischiate il sakè, lo zucchero, la soia, il dashi e il mirin; intanto in un pentolino fate scaldare l'olio di sesamo. Attenzione a non eccedere nelle quantità perchè l'olio di sesamo è saporitissimo e potrebbe rovinare il piatto se si sbagliano le dosi ^^.
Appena caldo, versate nel pentolino la carota e la bardana, fate saltare velocemente a fuoco medio, mescolando continuamente. Appena si ammorbidiscono , unite la salsa preparata precedentemente, mescolate e lasciate stufare finché il sugo non viene assorbito. Unite lo shichimi o il peperoncino, i semi di sesamo e mescolate ancora per un minuto. Assaggiate per verificare che non sia troppo dolce, e se così fosse aggiungete la salsa di soia. Spegnete il fuoco e servire in piccole e graziose scodelline.

Il kinpira si mangia sia come antipasto che come verdura da accompagnare alla carne e al pesce, ed è ottimo anche da utilizzare nei bento!

2 commenti:

  1. carissima iaiachan, il tuo blog è fantastico! grazie di averlo segnalato sul forum sono stata felicissima di iscrivermi! a presto

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  2. Grazie Keiko ^___^...sono un pò èmozionata dai tuoi complimenti!hi hi Comunque sono felice che ci siano persone come te che apprezzano, mi dai la voglia di impegnarmi sempre di più!! ^^

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