martedì 9 novembre 2010

Ika Yaki

I calamari, le seppie e i totani, (in giapponese ika) si gustano crudi o cotti alla griglia, fritti o stufati. Sono piuttosto comuni nella cucina giapponese, anche come snack: mi è capitato di assaggiarli essiccati, da sgranocchiare, ed erano incredibilmente buoni!! Soprattutto secondo il mio gatto, che una volta che ne ha sentito l'odore mi ha tallonato per giorni spasimandone un pezzettino !!
Tornando a noi, questa ricetta è semplicissima e gustosa, ottima per quando vi viene voglia di pesce.

Ingredienti:
(4 persone)

4 calamari freschi di media grandezza
4 cucchiai di mirin
1 cucchiaio di salsa di soia
1 cucchiaio di succo di zenzero (potete spremere quello fresco)
semi di sesamo
1 cetriolo tagliato a fette
qualche spicchio di limone
erba cipollina
sale

Pulite i calamari eliminando la testa, le viscere, i tentacoli e l'osso interno (o fateveli pulire in pescheria ^^). Lavateli in acqua fredda e sfregateli fino a togliere la pellicina che li ricopre. Tagliateli in striscioline sottili.
Scaldate il mirin e la salsa di soia in un pentolino e quando sta per bollire unite il succo di zenzero. In una terrina disponete i calamari e versatevi il tutto, coprite con la pellicola trasparente e lasciate marinare almeno 30 minuti.
Quando sono stati marinati per benino, metteteli in una padella, precedentemente scaldata con un po' d'olio di semi e cuoceteli a fuoco vivo mescolando spesso. Spegnete il fuoco e salate.
Disponete i calamari, serviti in piattini singoli, su un letto di fettine di cetriolo, spruzzateli con il limone, e decorateli con i semi di sesamo e l'erba cipollina.
Accompagnate ogni piatto con una ciotolina con la marinata leggermente tiepida.

Un consiglio: non cuocete troppo a lungo i calamari, perché una cottura prolungata dà loro una consistenza gommosa che per alcuni risulta spiacevole.

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