giovedì 18 novembre 2010

Hijiki no nimono (Stufato di alga hijiki)

La ricetta che vi propongo oggi è piuttosto semplice anche se particolare; il suo aroma è molto giapponese, ma credo sia decisamente gustabile anche dai palati nostrani. A me piace un sacco!
L'alga Hijiki è un'alga tra le più ricche di sali minerali quali calcio, potassio e ferro.
Possiede proprietà rimineralizzanti, cicatrizzanti, abbassa il tasso di colesterolo nel sangue, combatte la carie e contrasta l'osteoporosi. Insomma, una dieta in cui si fa largo uso di quella che i nipponici chiamano “verdura di mare” ^__^ è sempre una dieta salutare e benefica per l'organismo. Gli unici casi in cui si sconsiglia l'assunzione frequente di alghe nell'alimentazione è quando si soffre di ipertiroidismo, o comunque nei casi in cui non si possa assumere troppo iodio.
Le Hijiki sono abbastanza facili da reperire; oltre che da Naturasì, si trovano anche nei negozi di alimenti salutisti, e a volte nelle erboristerie, poiché è un alga molto usata nella cucina macrobiotica.

Ingredienti:
(4persone)

40 g di alga hijikisecca
1 carota
100 g di piselli surgelati
3 cucchiai di olio di semi di arachide (mais o girasole)
250 ml di brodo dashi
2 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di salsa di soia

Lavate le alghe sotto l'acqua corrente poi mettetele ammollo per 15 minuti nell'acqua tiepida. Tagliate la carota a fiammifero e ponetele in una padella con i piselli surgelati e i due cucchiai di olio. Scolate le alghe e aggiungetele al tutto. Fate saltare il tutto a fuoco vivo per 2 minuti. Preparate il brodo dashi mettendo 1 cucchiaino e mezzo di brodo granulare nel 250ml di acqua, portate ad ebollizione mescolando ripetutamente e versate il brodo nella padella con le alghe. Aggiungete la salsa di soia e lo zucchero, mescolate e coprite con un coperchio forato (o eventualmente lasciatelo appoggiato di traverso) in modo che il brodo evapori e si riduca fino a scomparire. Cuocete a fuoco medio fino a che non si è assorbito tutto il liquido e servite in ciotole singole, caldo o a temperatura ambiente.
Questo piatto è ottimo da servire come antipasto o come contorno.

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